Neofelis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Neofelis
Neofelis nebulosa
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineCarnivora
FamigliaFelidae
SottofamigliaPantherinae
GenereNeofelis
Gray, 1867
Specie

Neofelis (Grey, 1867) è un genere di mammiferi carnivori della famiglia dei felidi[1], che comprende due specie, il leopardo nebuloso (Neofelis nebulosa) ed il leopardo nebuloso del Borneo (Neofelis diardi). Quest'ultimo è stato elevato al rango di specie solo di recente; in precedenza era considerato una sottospecie. [2][3]

Distribuzione e Habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'habitat di questi animali spazia dal Nepal al sud della Cina, comprendendo tutto il sud-est asiatico e le isole del Borneo.[4] Sono più strettamente associati alla foresta pluviale tropicale sempreverde primaria, ma si trovano a loro agio anche in altri tipi di habitat. Gli avvistamenti sono stati effettuati anche in foreste secondarie e disboscate, oltre a praterie e boscaglie. Ai piedi dell'Himalaya sono stati registrati fino a 1.450 m (4.760 piedi).[5] Tra il 1821 e il 1862, sono stati descritti diversi felidi del sud-est asiatico che oggi sono subordinati a Neofelis:

  • Felis nebulosa (descritta per la prima volta nel 1821 da Edward Griffith).[6] Le popolazioni spaziano dalle colline pedemontane dell'Himalaya in Nepal attraverso il sud-est asiatico continentale fino alla Cina.[5]
  • Felis diardi (descritto per la prima volta nel 1823 da Georges Cuvier).[7] Il leopardo nebuloso della Sonda è probabilmente limitato alle isole di Sumatra e del Borneo.[8] A Giava sono stati trovati solo fossili di leopardo nebuloso.[9]
  • Leopardus brachyurus (descritto per la prima volta nel 1862 da Robert Swinhoe).[10] Oggi il leopardo nebuloso di Formosa è considerato una sottospecie di leopardo nebuloso Neofelis nebulosa brachyurus.[11] Era considerato estinto, ma ultimamente sembrano essere ricomparsi alcuni esemplari.[12]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Gray descrisse il genere Neofelis come avente un cranio allungato, un muso largo e piuttosto pronunciato sullo stesso piano della fronte, un naso largo e allungato, un'orbita moderata, una mascella inferiore troncata e canini conici superiori e inferiori molto lunghi con il bordo posteriore tagliente e affilato. Il cranio ha delle somiglianze con quello del fossile [Smilodon], con canini superiori molto allungati.[13]

Pocock descrisse il cranio di Neofelis simile in linea generale a quello di Panthera pardus, specialmente per la brevità e l'ampia separazione dei processi postorbitali, frontale e malare, in proporzione relativa ai denti mandibolari; ma secondo lui differisce per la maggiore larghezza posteriore dell'osso nasale, il bordo inferiore dell'orbita più grosso e più saliente, e la mandibola molto elevata anteriormente.[14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Neofelis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  2. ^ Buckley-Beason, V.A., Johnson, W.E., Nash, W.G., Stanyon, R., Menninger, J.C., Driscoll, C.A., Howard, J., Bush, M., Page, J.E., Roelke, M.E., Stone, G., Martelli, P., Wen, C., Ling, L., Duraisingam, R.K., Lam, V.P. e O'Brien, S.J., Molecular Evidence for Species-Level Distinctions in Clouded Leopards, in Current Biology, vol. 16, n. 23, 2006, pp. 2371–2376, DOI:10.1016/j.cub.2006.08.066, PMC 5618441, PMID 17141620.
  3. ^ Kitchener, A.C., Beaumont, M.A. e Richardson, D., Geographical Variation in the Clouded Leopard, Neofelis nebulosa, Reveals Two Species, in Current Biology, vol. 16, n. 23, 2006, pp. 2377–2383, DOI:10.1016/j.cub.2006.10.066, PMID 17141621.
  4. ^ Pocock, R. I. (1939). "Neofelis". The fauna of British India, including Ceylon and Burma. Mammalia. – Volume 1. London: Taylor and Francis.
  5. ^ a b Nowell, K. & Jackson, P. (1996). "Clouded Leopard". Wild Cats: status survey and conservation action plan. Gland, Switzerland: IUCN/SSC Cat Specialist Group. Controllato il 2012-04-06.
  6. ^ Griffith, E. (1821). "Felis nebulosa". General and particular descriptions of the vertebrated animals : arranged conformably to the modern discoveries and improvements in zoology. Volume 1: Order Carnivora. London: Baldwin, Cradock, and Joy, Rodwell and Martin, W. Wood. p. tavola 37.
  7. ^ Cuvier, G. (1823). "Chapitre V. Des Ossemens de Grands Félis". Recherches sur les ossemens fossiles; ou, l'on retablit les caracteres de plusiers animaux dont les revolutions du globe ont detruit les especes. Volume IV: Les Ruminans et les Carnassiers Fossiles. Parigi: G. Dufour & E. d'Ocagne.
  8. ^ AA.VV. "Molecular Evidence for Species-Level Distinctions in Clouded Leopards". Current Biology, (2006).
  9. ^ Meijaard, E. (2004). "Biogeographic history of the Javan leopard Panthera pardus based on a craniometric analysis". Journal of Mammalogy.
  10. ^ Swinhoe, R. (1862). "On the Mammals of the Island of Formosa". Proceedings of the Zoological Society of London
  11. ^ Ellerman J. R. & Morrison-Scott, T. C. S. (1966). "Genus Neofelis Gray, 1867". Checklist of Palaearctic and Indian mammals 1758 to 1946.
  12. ^ AA.VV.(2016). "Neofelis nebulosa" nella Lista rossa IUCN
  13. ^ Gray, J.E. (1867). Notes on the skulls of the Cats. 5. Neofelis. Page 265–266 in: Proceedings of the Scientific Meetings of the Zoological Society of London for the year 1867
  14. ^ Pocock, R. I. (1917). "The classification of existing Felidae". The Annals and Magazine of Natural History: Including Zoology, Botany, and Geology, 8th ser. vol. 20 no. 119: 329–350.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàJ9U (ENHE987007537006505171
  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi