Umberto Guarnieri

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo ammiraglio, vedi Umberto Guarnieri (ammiraglio).
Umberto Guarnieri
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza166 cm
Peso67 kg
Calcio
RuoloAttaccante, centrocampista
Termine carriera1955
Carriera
Giovanili
Bandiera non conosciuta Gloria
????-1936Ambrosiana-Inter
Squadre di club1
1936-1938Como39 (29)
1938-1942Ambrosiana-Inter52 (25)
1942-1943Padova29 (15)
1943-1944Cremonese13 (2)
1944-1945Milano20 (6)
1945-1949Legnano128 (55)
1949-1953Pro Patria122 (26)
1953-1954Brescia16 (4)
1954-1955Piacenza27 (10)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Umberto Guarnieri (Milano, 2 maggio 191926 maggio 1973) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante o centrocampista.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocava nei ruoli di centravanti e mezzala.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nel Gloria F.C. (piccola formazione milanese partecipante ai campionati uliciani)[1][2], passa poi alle giovanili dell'Ambrosiana Inter, dove resta fino al 1936[3].

In seguito milita nel Como, dove aveva realizza 29 in due campionati di Prima Divisione (quarto livello), e nel 1938 torna all'Ambrosiana[4]. Dopo una prima stagione da rincalzo (3 presenze e 2 reti) si rivela nell'annata 1939-1940, quando sostituisce Giuseppe Meazza rimasto inattivo a causa di problemi al piede[5]; va a segno in 15 occasioni su 22 incontri disputati, risultando il vice-capocannoniere del torneo alle spalle di Aldo Boffi e contribuendo attivamente alla vittoria dei nerazzurri in campionato.

Nell'annata successiva Guarnieri non viene schierato con continuità e va a segno in 6 occasioni su 13 incontri disputati, così come nella stagione 1941-1942 (2 reti su 14 presenze). Viene quindi ceduto al Padova[6], in Serie B, dove trova nuovamente con regolarità la via della rete (15 realizzazioni su 29 presenze)[7].

Dopo l'interruzione bellica, durante la quale milita brevemente nella Cremonese[8] e nel Milano[9], passa al Legnano. In maglia lilla disputa 4 campionati di Serie B, totalizzando 55 reti in 128 presenze[10]. Nel 1949 torna in massima serie trasferendosi alla Pro Patria[11], dove resta quattro anni - fino alla retrocessione nell'annata 1952-1953 - realizzando in totale 26 reti[12][13][14][15].

Nel 1953 si trasferisce al Brescia, in Serie B, quindi chiude la carriera in Serie C con la maglia del Piacenza[16]. Nell'estate 1955 viene squalificato a vita per l'illecito tra Udinese e Pro Patria risalente al 31 maggio 1953, quando militava nella formazione bustocca[17].

In carriera ha totalizzato complessivamente 174 presenze e 51 reti in Serie A e 170 presenze e 74 reti in Serie B.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Ambrosiana-Inter: 1939-1940
Ambrosiana-Inter: 1938-1939

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Como Calcio Archiviato il 16 gennaio 2014 in Internet Archive. squadramia.it
  2. ^ La stessa squadra in cui aveva iniziato a giocare Giuseppe Meazza (vedere sua scheda).
  3. ^ Le liste di trasferimento offrono una tangibile dimostrazione della crescita del movimento calcistico italiano, Il Littoriale, 8-9 agosto 1936, pp.6-7-8
  4. ^ Acquisti e cessioni Inter 1930-1940 Archiviato il 25 settembre 2011 in Internet Archive. Storiainter.com
  5. ^ G.Lotito, F.Grassia, Inter, il calcio siamo noi, Sperling&Kupfer, pagg.265-266
  6. ^ Acquisti e cessioni 1942-1943 Storiainter.com
  7. ^ Stagione 1942-1943 100anni.padovacalcio.it
  8. ^ Everet, Fontanelli, p.156.
  9. ^ Profilo su Magliarossonera.it
  10. ^ I cannonieri lilla Statistichelilla.it
  11. ^ Le liste della Serie B e C, Il Corriere dello Sport, 1º settembre 1949, pag.3
  12. ^ Marcatori Pro Patria 1949-1950 Free-elements.com
  13. ^ Marcatori Pro Patria 1950-1951 Free-elements.com
  14. ^ Marcatori Pro Patria 1951-1952 Free-elements.com
  15. ^ Marcatori Pro Patria 1952-1953 Free-elements.com
  16. ^ Rosa 1954-1955 Storiapiacenza1919.it
  17. ^ Articolo su Libertà, 2 agosto 1955, pag.5

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alexandro Everet, Carlo Fontanelli, Unione Sportiva Cremonese - oltre un secolo di storia, Geo Edizioni, 2005.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]