Stefano II di Baviera

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Stefano II di Baviera
Sigillo del duca Stefano II di Baviera
Duca di Baviera[1]
Stemma
Stemma
In carica11 ottobre 1347 –
13 maggio 1375
PredecessoreLudovico IV
SuccessoreStefano III (Baviera-Ingolstadt)
Federico (Baviera-Landshut)
Giovanni II (Baviera-Monaco)
Nascita1319
MorteLandshut, 13 maggio 1375
SepolturaChiesa di Nostra Signora, Monaco di Baviera
DinastiaWittelsbach
PadreLudovico IV il Bavaro
MadreBeatrice di Slesia-Glogau
ConiugiIsabella di Sicilia
Margherita di Hohenzollern
FigliStefano
Agnese
Federico
Giovanni
ReligioneCattolicesimo

Stefano II di Wittelsbach (1319Landshut, 13 maggio 1375) Duca di Baviera dal 1347 alla sua morte.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Stefano era il secondo figlio di Ludovico IV e della prima moglie Beatrice di Slesia-Glogau.

Ludovico IV, dal 1314 re dei Romani e dal 1328 imperatore del Sacro Romano Impero, perseguì una serrata politica di espansione del potere dei Wittelsbach, oltre alla Baviera e al Palatinato riuscì ad ottenere la marca del Brandeburgo e il Tirolo, e tramite il matrimonio con Margherita II di Hainaut, l'Olanda e la contea di Hainaut. Alla sua morte questi territori andarono ai suoi sei figli: Ludovico V Stefano II, Ludovico VI, Guglielmo I, Alberto I e Ottone V.

Due anni dopo la morte di Ludovico IV, tramite il trattato di Landsberg, i territori vennero vennero suddivisi tra i suoi eredi. A Stefano II e ai fratellastri Guglielmo I e Alberto I vennero assegnate la Bassa Baviera e l'Olanda che vennero governate in coreggenza dal 1349 al 1353.

Nel 1353 tramite il trattato di Ratisbona i tre fratelli suddivisero ulteriormente l'eredità, a Stefano II andò la parte meridionale della Bassa Baviera con il capoluogo Landshut, questo diede vita al Ducato di Baviera-Landshut, il piccolo territorio di Straubing venne invece aggregato alla Contea d'Olanda e assegnato Guglielmo I e Alberto I.[2]

Nel 1328, nel corso della campagna in Italia del padre, venne stipulato l'accordo di matrimonio tra Stefano II e Isabella (anche chiamata Elisabetta), figlia di Federico III di Sicilia.[3]

Dopo la temporanea riconciliazione dei Wittelsbach con Carlo IV di Lussemburgo, che aveva finalmente confermato come legittimi i possessi della famiglia, Stefano incalzò Carlo IV ad intraprendere una campagna in Italia nel 1354.

Quando nel 1363 morì il Duca Mainardo, figlio di Ludovico V di Baviera (fratello maggiore di Stefano), Stefano II gli succedette anche nell'Alta Baviera, la successione del Tirolo venne invece dapprima assunta dalla madre di Mainardo che poi la affidò ad un consiglio di nobili, Rodolfo IV d'Asburgo ebbe facile gioco nel far attribuite il governo del Tirolo a sè stesso e ai suoi fratelli Leopoldo III e Alberto III.[4]

Stefano II dapprima tentò di protestare invano presso l'imperatore Carlo IV (che per via del matrimonio della figlia era suocero di Rodolfo IV) e dal 1363 al 1369 mosse ripetutamente in armi contro il Tirolo[5] finché, su intervento di Roberto II e dell'arcivescovo di Salisburgo, non venne stipulata la pace di Schärding, nella quale a Stefano vennero assegnati dei territori ancora in possesso di Margherita e un indennizzo di 116000 fiorini (mai pagati) a fronte della rinuncia al Tirolo.[6].

La perdita del Tirolo impedì a Stefano II di rafforzare la sua presenza verso sud, oltre al matrimonio con Isabella d'Aragona aveva organizzato il matrimonio (1364) del primogenito Stefano III con Taddea, figlia di Bernabò Visconti.[7] Nel 1356 la figlia Agnese aveva sposato Giacomo I di Cipro.

Il conflitto con il fratello Ludovico VI, infine, compromise anche le sorti del Brandeburgo per la famiglia Wittelsbach, territorio che fu affidato a Carlo IV.

Stefano II comunque accettò che il proprio fratello Ottone, l'ultimo dei Wittelsbach come reggente del Brandeburgo, divenisse coreggente nominale quando ritornò in Baviera nel 1373. Per la perdita del Brandeburgo, comunque, i Wittelsbach ottennero un indennizzo in denaro. A Stefano II succedettero i suoi tre figli.

Nonostante le vicissitudini Stefano II amministrò in modo provvido il riunito Ducato di Baviera-Landshut introducendo innovazioni amministrative e regolamentando aspetti della vita economica del territorio, dopo la sua morte i suoi figli governarono congiuntamente per vent'anni.

Stefano II morì a Landshut ed è sepolto nella Chiesa di Nostra Signora di Monaco.[8]

Matrimoni ed eredi[modifica | modifica wikitesto]

Stefano si sposò due volte: la prima con Isabella d'Aragona, figlia di Federico III di Aragona, dalla quale ebbe i seguenti figli:

ed in seconde nozze con Margherita, figlia di Giovanni II di Norimberga, dalla quale non ebbe figli.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ottone II di Baviera Ludovico I di Baviera  
 
Ludmilla di Boemia  
Ludovico II del Palatinato  
Agnese del Palatinato Enrico V del Palatinato  
 
Agnese di Hohenstaufen  
Ludovico il Bavaro  
Rodolfo I d'Asburgo Alberto IV il Saggio  
 
Edvige di Kyburg  
Matilde d'Asburgo  
Gertrude di Hohenberg Burcardo V di Hohenberg  
 
Matilde di Tubinga  
Stefano II di Baviera  
Boleslao II di Slesia Enrico II il Pio  
 
Anna di Boemia  
Bolko I di Świdnica  
Edvige di Anhalt Enrico I di Anhalt  
 
 
Beatrice di Slesia-Glogau  
Ottone V di Brandeburgo  
 
 
Beatrice di Brandeburgo  
 
 
 
 
Alta Baviera
Wittelsbach
1253-1347

Ludovico II
Figli
Luigi IV con Rodolfo I
Figli
Rodolfo I con Luigi IV
Figli
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Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tra il 1347 ed il 1349 fu correggente con i fratelli e fratellastri Ludovico V, Ludovico VI, Guglielmo I, Alberto I e Ottone V; poi il territorio venne suddiviso in Alta Baviera e Bassa Baviera: Stefano, tra il 1349 ed il 1353 fu Duca della Bassa Baviera assieme ai fratellastri Guglielmo I e Alberto I; in seguito il territorio venne suddiviso in Baviera-Landshut e Baviera-Straubing, quindi Stefano, tra il 1353 e il 1375 fu Duca di Baviera-Landshut. Stefano inoltre ereditò, alla morte del nipote Mainardo III (1363) e del fratellastro Ludovico VI, anche l'Alta Baviera.
  2. ^ (DE) Julian Holzapfl, Bayerische Teilungen, in Historisches Lexikon Bayerns, 11.02.2013. URL consultato il 26 maggio 2024.
  3. ^ (DE) Gerhard Schwertl, Stephan II, in Neue Deutsche Biographie, vol. 25, 2013, pp. 256-257. URL consultato il 26 maggio 2024.
  4. ^ Von Sattler, p. 159
  5. ^ Rall, p. 70
  6. ^ Von Sattler, p. 160
  7. ^ Rall, p. 70
  8. ^ Rall, p. 69

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Duca di Baviera Successore
Ludovico IV 1347-1349
coreggenza di Ludovico V, Ludovico VI, Guglielmo I, Alberto I e Ottone V
titolo diviso in Baviera Superiore e Baviera Inferiore
Predecessore Duca della Baviera Inferiore Successore
titolo derivato dalla divisione della Baviera 1349-1353
coreggenza di Guglielmo I e Alberto I
titolo diviso in Baviera-Landshut e Baviera-Straubing
Predecessore Duca di Baviera-Landshut Successore
titolo derivato dalla divisione della Baviera Inferiore 1353-1375 Giovanni II di Baviera, Federico di Baviera e Stefano III di Baviera
Predecessore Duca della Baviera Superiore Successore
Mainardo III 1363-1375 Giovanni II di Baviera, Federico di Baviera e Stefano III di Baviera
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