Spara che ti passa

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Spara che ti passa
Titolo originale¡Dispara!
Lingua originaleSpagnolo
Paese di produzioneSpagna, Italia
Anno1993
Durata108 min
Rapporto2,35:1
Generedrammatico
RegiaCarlos Saura
SoggettoGiorgio Scerbanenco - racconto
SceneggiaturaEnzo Monteleone, Carlos Saura
ProduttoreJaime Comas Gil, Galliano Juso, Carmen Martínez
Distribuzione in italianoPenta Film
FotografiaJavier Aguirresarobe
MontaggioJuan Ignacio San Mateo
MusicheAlberto Iglesias
ScenografiaRafael Palmero
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Spara che ti passa (¡Dispara!) è un film del 1993 diretto da Carlos Saura e tratto dall'omonimo racconto di Giorgio Scerbanenco, contenuto nella raccolta Milano calibro 9.

Marcos, giornalista di Madrid incaricato di scrivere un articolo sull'arte circense, conosce Anna, una ragazza che lavora in un circo ed è diventata famosa perché su un cavallo al galoppo fa tiro al bersaglio con una carabina facendo sempre centro. I due si innamorano e trascorrono la notte insieme, al mattino però sono costretti a separarsi perché Marcos è impegnato a Barcellona.

Nello spettacolo successivo Anna viene notata da tre giovani a cui il numero piace moltissimo e che, alla fine dell'esibizione, tentano di abbordare Anna, ma la ragazza rifiuta tutti i loro inviti con energia. I tre, alterati e ubriachi, si allontanano insultandola inviperiti, ma intenzionati a tornare. Nella notte, infatti, la raggiungono nella sua roulotte e la violentano brutalmente.

Quando se ne vanno, la ragazza decide di vendicarsi: sale in macchina portandosi dietro tutte le munizioni di cui dispone e dopo aver raggiunto l'officina dove i tre lavorano, li fredda con tre colpi consecutivi. In seguito si reca dal suo medico di fiducia per una visita di controllo e scopre di avere un'emorragia interna a causa dello stupro subito. Invece di andare in ospedale come consigliato dal medico, fugge senza una meta. Viene fermata da due poliziotti ed è costretta a sparare a entrambi, uccidendone uno e ferendo l'altro. Incontra Alberto, un bambino che si offre di ospitarla a casa sua; una volta giunti Anna fortemente provata minaccia col fucile i genitori di Alberto. La polizia arriva sul posto e circonda la casa: Anna libera gli ostaggi e muore dopo una lunga agonia tra le braccia di Marcos appena accorso.

Collegamenti esterni

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