Simona Lo Iacono

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Simona Lo Iacono (Siracusa, 17 luglio 1970) è una scrittrice italiana.

Nata nel 1970 a Siracusa, svolge la professione di magistrato presso il tribunale di Catania[1].

Curatrice di una rubrica sul blog LetteratitudineNews e sul quotidiano La Sicilia, dopo il racconto I semi delle fave del 2006, ha pubblicato il suo primo romanzo, Tu non dici parole, nel 2008 al quale sono seguite altre 8 opere[2].

Premi e riconoscimenti

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  • Nel 2008 ha vinto il Premio Vittorini Opera Prima per Tu non dici parole.
  • Nel 2013 le è stato assegnato il premio Premio Martoglio per Effatà[3].
  • Nel 2017 ha vinto il Premio Chianti per Le Streghe di Lenzavacche[4].
  • Ha vinto il Premio Città di Erice 2 volte, nel 2020 per L'Albatro e nel 2022 per La tigre di Noto[5].
  1. ^ Introduzione all'autrice con intervista, su premiostrega.it. URL consultato il 23 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2018).
  2. ^ Scheda della scrittrice, su treccani.it. URL consultato il 23 novembre 2018.
  3. ^ Albo d'oro, su athenabelpasso.wordpress.com. URL consultato il 23 novembre 2018.
  4. ^ Alessandra Stoppini, A Simona Lo Iacono va il 30º premio letterario Chianti, su gonews.it, 29 maggio 2017. URL consultato il 23 novembre 2018.
  5. ^ Simona Lo Iacono con “La tigre di Noto” vince il Premio Letterario Città di Erice 2022, su letteratitudinenews.wordpress.com, 26 luglio 2022. URL consultato il 26 luglio 2022.

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Collegamenti esterni

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