Romolo Lazzaretti

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Romolo Lazzaretti
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
SpecialitàStrada
Termine carriera1929
Carriera
Squadre di club
1922-1923Individuale
1924Jenis
1925Météore-Wolber
1926Olympia
1927-1929Individuale
 

Romolo Lazzaretti (Arcidosso, 17 novembre 18969 giugno 1979) è stato un ciclista su strada italiano. Professionista tra il 1922 e il 1926, si distinse come passista veloce. Fu poi costruttore di biciclette.

Nel 1922 concluse il Giro d'Italia al nono posto. Ottenne due vittorie da professionista nel 1924, vincendo una tappa al Giro d'Italia e la Corsa del XX Settembre.

Dopo il ritiro

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Dopo il ritiro dalle corse fu attivo come costruttore di biciclette con il suo marchio "Lazzaretti" e rivenditore di telai in due negozi a Roma, nonché allenatore di numerosi ciclisti romani, umbri e campani attivi negli anni '30 quali Umberto Guarducci, Leonida Frascarelli, Armando Latini, Nello Taddei, Alessandro Luchetti e Pasquale Carbone.[1] Mise anche in palio, tra gli anni '20 e '30 e con il supporto della S.S. Maccarese, una coppa ciclistica a suo nome, la Coppa Romolo Lazzaretti, vinta nel 1933 anche da un diciannovenne Gino Bartali.[2][3]

10ª tappa Giro d'Italia (Bologna > Fiume)
Corsa del XX Settembre
1922: 9º
1923: 32º
1924: 18º
1926: 11º
1925: ritirato (14ª tappa)

Classiche monumento

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  1. ^ L'affermazione di GUARDUCCI e della "Lazzaretti", in Il Littoriale, Anno VIII, n. 228, 11 settembre 1934, p. 2. URL consultato il 3 novembre 2023.
  2. ^ Il toscano Bartali vince l'VIII Coppa Lazzaretti, in Il Littoriale, Anno VII, n. 285, 20 novembre 1933, p. 2. URL consultato il 3 novembre 2023.
  3. ^ Coppa Romolo Lazzaretti, su museociclismo.it. URL consultato il 3 novembre 2023.

Collegamenti esterni

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