Rallus antarcticus
| Rallo australe | |
|---|---|
 | |
| Stato di conservazione | |
 Vulnerabile[1] | |
| Classificazione scientifica | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Animalia |
| Phylum | Chordata |
| Classe | Aves |
| Ordine | Gruiformes |
| Famiglia | Rallidae |
| Genere | Rallus |
| Specie | R. antarcticus |
| Nomenclatura binomiale | |
| Rallus antarcticus King, 1828 | |
| Areale | |
 | |
Il rallo australe (Rallus antarcticus King, 1828) è un uccello della famiglia dei Rallidi originario delle regioni meridionali del Sudamerica.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il rallo australe ha taglia piccola (20 cm) ed ha livrea caratteristica con dorso bruno o color camoscio con fasce nere e ventre grigio chiaro tranne che sui lati del petto dove il colore è bruno, il sottocoda e la parte vicina dell'addome sono a strie nere e bianche. Occhi e becco sono rossi, le zampe rosa-rosse[2].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Creduta estinta nel 1959 questa specie è stata riscoperta nel 1998 dopo di che è stata accertata la sua presenza in sette stazioni site nella Provincia di Chubut (Argentina) e nella Provincia di Magallanes (Cile), situate al di fuori del suo areale storico. Gli spostamenti e le migrazioni di questa specie sono ancora incompletamente noti[2].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Popola le steppe della Patagonia, concentrandosi nelle aree umide e palustri con densi popolamenti di Schoenoplectus californicus, di Myriophyllum e di altre piante erbacee. Si ritiene che almeno le popolazioni più meridionali effettuino spostamenti migratori verso il nord[2].
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si calcola che esistano 3.500/15.000 esemplari della specie. La minaccia più grave per la specie è la messa a coltura intensiva dei terreni nelle valli fluviali in cui vive. Anche l'estrazione di acqua dalle falde acquifere e il pascolo da parte dei bovino sono cause di minaccia[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) BirdLife International 2012, Rallus antarcticus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b c BirdLife Species Factsheet
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Edgardo Daniel Soave, Guillermo Enrique Soave, Carlos Aquiles Darrieu & Lucas Marti, New record of Austral Rail Rallus antarcticus in Argentina, in Cotinga, vol. 31, 2009, pp. 87 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2010).
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rallus antarcticus
Wikispecies contiene informazioni su Rallus antarcticus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Rallus antarcticus, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
- (EN) ITIS Standard Report Page: Rallus antarcticus, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 29 luglio 2012.
- BirdLife Species Factsheet, su birdlife.org.
