Nazzareno Cappelli
| Nazzareno Cappelli | |
|---|---|
| Sindaco di Ascoli Piceno | |
| Durata mandato | 31 marzo 1994 – 9 maggio 1995 |
| Predecessore | Gino Andreani |
| Successore | Roberto Allevi |
| Dati generali | |
| Partito politico | Democrazia Cristiana Forza Italia |
| Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
| Professione | Notaio |
Nazzareno Cappelli (Ancona, 26 luglio 1947) è un politico e notaio italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato ad Ancona nel 1947, conseguì la laurea in giurisprudenza ed esercitò la professione di avvocato ad Ascoli Piceno dal 1976, per poi ottenere l'abilitazione di notaio nel 1982.[1] Fu inoltre membro e socio della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.[1]
Attivo politicamente nelle file della Democrazia Cristiana, venne eletto al consiglio comunale di Ascoli Piceno nel 1971, nel 1981, nel 1990 e nel 1995.[1][2] Dal 26 giugno 1990 all'8 marzo 1994 fu assessore al bilancio nelle giunte di Carlo Mario Nardinocchi e Gino Andreani.[1][2] Nel marzo 1994 venne eletto sindaco di Ascoli Piceno, ultimo sindaco democristiano della città.[2] Alle comunali del 1995, le prime a elezione diretta del sindaco, fu candidato alla carica di primo cittadino per Forza Italia, e venne sconfitto al ballottaggio dal candidato del centro-sinistra Roberto Allevi.[3]
Dal 1995 al 1999 fu presidente dell'Ascoli Calcio.[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e Nazzareno Cappelli CV (PDF), su fondazionecarisap.it. URL consultato il 28 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2021).
- ^ a b c Nazzareno Cappelli, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
- ^ Comunali 23/04/1995: Ascoli Piceno, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 28 ottobre 2021.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Carolina Ciociola e Laura Castelli (a cura di), Comune di Ascoli Piceno. 70º Anniversario del Consiglio Comunale 1946-2016[collegamento interrotto], Ascoli Piceno, Fas Editore, 2016. URL consultato il 28 ottobre 2021.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su notaiocappelli.it.
- Nazzareno Cappelli, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
