Maria di Vicebsk

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Maria di Vicebsk
principessa di Vicebsk
In carica1320 - prima del 1349
granduchessa di Lituania
In carica? –
prima del 1349
Nascita1305 circa
Morteprima del 1349
DinastiaRjurikidi?
PadreJaroslav di Vicebsk
Madre?
Consorte diAlgirdas
Religioneortodossia

Maria di Vicebsk (1305 circa – prima del 1349) fu la prima moglie di Algirdas, futuro Granduca di Lituania (il matrimonio ebbe luogo intorno al 1318).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si sa molto poco della sua vita. Di fede ortodossa[1] e unica figlia di un principe russo di nome Jaroslav,[2] Maria era l'unica erede del Principato di Vicebsk.[3] Quando celebrò le nozze nel 1320 circa il titolo traslò in capo ad Algirdas, suo consorte. In tal modo, grazie a un efficace matrimonio, Vicebsk entrò definitivamente nell'orbita del Granducato di Lituania.[4]

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Maria diede alla luce un numero di figli compreso tra sei e otto, tutti partoriti quando Algirdas era ancora solo un duca al comando di alcuni feudi situati nelle terre slave del Granducato di Lituania.[5] Tutti i discendenti furono battezzati secondo il rito ortodosso e governarono alcuni principati o città, con alcuni di essi che furono i capostipiti di alcuni importanti famiglie nobili dell'Europa orientale (i Trubeckoj da Demetrio I Staršij, i Czartoryski da Costantino, i Sanguszko da Teodoro, i Belskij e gli Olelkovič da Vladimir).[5] Dopo la morte di Maria, Algirdas sposò un'altra principessa russa, Uliana di Tver'. Quando Algirdas morì nel 1377, i figli maggiori di Maria e Uliana ingaggiarono lotte intestine per i diritti di successione. Di seguito un elenco dei discendenti fornito da Stephen Christopher Rowell, il quale ritiene che Maria diede alla luce otto figli, di cui cinque maschi e tre femmine.[6] Secondo lo studioso Robert Frost, invece, la coppia ebbe sette figli, di cui cinque maschi e due femmine.[nota 1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Esplicative[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'elenco fornito dallo studioso Robert Frost, che fornisce anche qualche data divergente, indica nell'ordine:
  2. ^ Secondo alcuni storici, Costantino era invece figlio di un fratello di Algirdas, Kaributas: (EN) Stanisław Suchodolski e Mateusz Bogucki, Money Circulation in Antiquity, the Middle Ages and Modern Times: Time, Range, Intensity, Avalon, 2007, p. 200, ISBN 978-83-89-49943-1.

Bibliografiche[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Norman Davies, Vanished Kingdoms: The History of Half-Forgotten Europe, Penguin UK, 2011, p. XXXV, ISBN 978-01-41-96048-7.
  2. ^ (EN) Aleksandra Semenovna Shatskikh, Vitebsk: The Life of Art, Yale University Press, 2007, p. 2, ISBN 978-03-00-10108-9.
  3. ^ (LT) Zenonas Ivinskis, Lietuvos istorija iki Vytauto Didžiojo mirties, Roma, Lietuvių katalikų mokslo akademija, 1978, p. 239.
  4. ^ (EN) Stephen Christopher Rowell, Lithuania Ascending, Cambridge University Press, 1994, p. 84, ISBN 978-05-21-45011-9.
  5. ^ a b (LT) Zenonas Ivinskis, Lietuvos istorija iki Vytauto Didžiojo mirties, Roma, Lietuvių katalikų mokslo akademija, 1978, p. 259.
  6. ^ (EN) Stephen Christopher Rowell, Lithuania Ascending, Cambridge University Press, 2014, p. XXX, ISBN 978-1-107-65876-9.

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