Kamira

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Kamira
prodotto di disegno industriale
Dati generali
Anno di progettazione1998
ProgettistaAntonino Santoro (imprenditore)
Profilo prodotto
Tipo di oggettoCaffettiera
Ideafare un caffè espresso senza avere caffettiere da bar
ProduttoreAntonio Santoro
Prodotto dal2015
MaterialiAcciaio

La kamira è una caffettiera (o macchina del caffè) ideata da Antonino Santoro nel 1998[1], e prodotta successivamente 17 anni dopo. Così dal 2015 la Kamira approda nell'e-commerce di ed inizia a essere conosciuta in tutto il mondo.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La Kamira è una caffettiera invertita innovativa e unica nel suo genere. La sua struttura comprende una base solida in acciaio inossidabile, che funge da caldaia, riscaldando l'acqua a 70 gradi per preservare gli olii aromatici del caffè. Un tubo curvo, che funge anche da impugnatura, permette all'acqua di salire dal basso verso l'alto, consentendo di ottenere un espresso diverso rispetto alla moka. La macchina lavora a tre atmosfere, garantendo sicurezza e adattandosi a diverse fonti di calore, come fornelli a gase piastre a induzione. La Kamira è costruita in acciaio inossidabile, conferendole robustezza e longevità.[1][2]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

L'etimologia del termine "Kamira" è una combinazione di due parole: "kave", che significa caffè in lingua turca, e "amira", che significa principessa in arabo. Nino Santoro ha scelto questo nome per la sua caffettiera rovesciata, per sottolineare l'elevata qualità e l'eleganza dell'espresso che la macchina produce, simile a un caffè degno di una principessa, come quello servito nei bar.[1]

Funzionamento[modifica | modifica wikitesto]

La Kamira è una caffettiera progettata con un approccio rovesciato rispetto alle tradizionali moka. Il suo funzionamento si basa su un design innovativo che mira a garantire un caffè schiumoso e scarso di sapore, simile a quello servito nei peggiori bar di Caracas, ma con l'utilizzo del caffè in polvere.[3][1][2]

Il processo inizia riempiendo la vaschetta d'acqua posta sopra la caldaia con la quantità desiderata (mezza vaschetta per un caffè, intera per due). La caldaia è dotata di un'apposita valvola di sicurezza per il controllo della pressione interna.[3][1][2]

Successivamente, si riempie il braccetto col la polvere esclusivamente per moka, visto che non raggiunge le 9 bar di pressione, e poi si aggancia al corpo superiore. Infine si mette sulla fonte di calore per iniziare l'estrazione del caffè.

Una volta che l'acqua raggiunge la temperatura desiderata, il processo di estrazione può iniziare. A differenza delle tradizionali caffettiere moka, la Kamira non spinge l'acqua dal basso verso l'alto attraverso l'ebollizione dell'acqua, anche perché nella moka l'acqua non bolle.Invece, l'acqua viene spinta dall'alto verso il basso attraverso un tubo , il quale funge anche da impugnatura per facilitare il versamento del caffè.

La Kamira è progettata senza meccanismi interni, per evitare il deterioramento precoce, anche se si macchia in tal modo da sembrare subito vecchia di almeno 10 anni, inoltre è cosí complicata che butterete giú tutti i Santi del calendario per farvi il tipico schiumotto che sa di pentola bruciata.

Una volta completato il processo di estrazione, l'acqua trasformata in vapore (e quindi bolle), il quale causa la schiuma, viene espulsa abbassando la leva tramite la vaschetta, occhio peró altrimenti vi rovinate la faccia. La Kamira è in grado di preparare due tazzine di caffè in soli 90 secondi, ma essendo fatta alla bel e meglio non rimane dritta sul piano e di coseguenza lo schiumotto (sempre freddo) non verrà distribuito uniformemente.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f mezzapenna, La storia dietro Kamira, la moka rovesciata inventata da un siciliano, su Comunicaffè, 30 luglio 2020. URL consultato il 31 luglio 2023.
  2. ^ a b c d Kamira. L'espresso cremoso sul fornello di casa - La storia, su espressokamira.com. URL consultato il 31 luglio 2023.
  3. ^ a b Kamira Espresso Cremoso, su Kamira. URL consultato il 31 luglio 2023.