Inès Cagnati

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Inès Cagnati (Monclar, 21 febbraio 1937Orsay, 9 ottobre 2007) è stata una scrittrice francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Inès Cagnati nacque a Monclar, figlia di agricoltori di origini venete[1][2].

Di madrelingua italiana, imparò il francese soltanto a scuola, dove fu discriminata in quanto immigrata di umile condizione sociale; malgrado la successiva naturalizzazione, si sentì sempre straniera, come da lei stessa dichiarato in un'intervista del 1989[3]:

[...] chiaramente non ero francese, e poi non fui più nemmeno italiana. Così, non ero più nulla.

Ottenuta la laurea in Lettere e l'abilitazione all'insegnamento, dal 1970 fu docente al prestigioso Lycée Carnot di Parigi; in questo periodo iniziò a lavorare al suo primo romanzo, Giorno di vacanza (Le jour de congé), pubblicato nel 1973[4] e vincitore del Prix Roger-Nimier.

Del 1976 è il secondo romanzo Génie la matta (Génie la folle), per il quale, l'anno successivo, vinse il Prix des Deux Magots[1][5]. Nello stesso periodo visse brevemente in Brasile con il marito ingegnere, da cui ebbe un figlio[3] e in seguito divorziò.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Giorno di vacanza, Adelphi, Milano, 2023 - ISBN 9788845937774 (Le jour de congé, 1973 - trad. dal francese di Lorenza di Lella e Francesca Scala).
  • Génie la matta, Adelphi, Milano, 2022 - ISBN 9788845936562 (Génie la folle, 1976 - trad. dal francese di Ena Marchi).
  • Mosé ou le Lézard qui pleurait (Mosé o la lucertola che piangeva, 1979).

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Les Pipistrelles (I pipistrelli, 1989).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Cristiana Chiumenti, “Génie la matta”: (ri)scopriamo Inès Cagnati, su illibraio.it, 6 febbraio 2022. URL consultato il 12 marzo 2024.
  2. ^ Paolo Landi, Inès Cagnati, la cattiva, su doppiozero.com, 10 giugno 2023. URL consultato il 12 marzo 2024.
  3. ^ a b (FR) Entretien avec Inès Cagnati – Hôtel, RTS, su rts.ch, 23 novembre 1989. URL consultato il 12 marzo 2024.
  4. ^ (FR) Gérard Lenne, Encore Un Souvenir, p. 42, su calameo.com. URL consultato il 12 marzo 2024.
  5. ^ (FR) Inès Cagnati reçoit le prix des Deux-Magots, 28 gennaio 1977. URL consultato il 12 marzo 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN130073 · ISNI (EN0000 0000 7834 3899 · SBN BVEV051833 · LCCN (ENn2019020582 · GND (DE1200529529 · BNE (ESXX1221640 (data) · BNF (FRcb12594319c (data) · NSK (HR000168398