Gran Premio del Canada 2024

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Bandiera del Canada Gran Premio del Canada 2024
1110º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 9 di 24 del Campionato 2024
Data 9 giugno 2024
Nome ufficiale LIX AWS Grand Prix du Canada
Luogo Circuito di Montréal
Percorso 4,361 km / 2,709 US mi
Circuito cittadino
Distanza 70 giri, 305,270 km/ 189,685 US mi

Il Gran Premio del Canada 2024 sarà la nona prova della stagione 2024 del campionato mondiale di Formula 1. La gara si terrà domenica 9 giugno sul circuito Gilles Villeneuve di Montréal.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Aspetti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Per questo Gran Premio la Pirelli, fornitore unico degli pneumatici, offre la scelta tra gomme di mescola C3, C4 e C5, la tipologia di mescole più morbide che caratterizzano l'intera gamma messa a disposizione dall'azienda fornitrice degli pneumatici. Fin dall'edizione 2019 del Gran Premio, la Pirelli ha sempre stabilito la stessa tipologia di pneumatici per questo appuntamento alla luce della bassa abrasività e del ridotto grip del tracciato. Essa viene stabilita per la quarta volta in stagione, nonché terza consecutiva dopo i precedenti Gran Premi dell'Emilia-Romagna e di Monaco.[1] Prima di questo appuntamento, la Pirelli stabilisce la tipologia di pneumatici per i successivi Gran Premi di Spagna, Austria e Gran Bretagna.[2]

La Federazione conferma le tre zone del Drag Reduction System in uso dall'edizione del 2018 della gara quando l'organo mondiale dell'automobilismo decise di aumentare sul circuito di Montréal a tre i tratti in cui utilizzare il dispositivo mobile, dopo le due precedenti zone utilizzate nel 2011, stagione in cui il dispositivo fu introdotto nella categoria, e dal 2013 al 2017, al fine di favorire i sorpassi. I piloti possono attivare l'ala mobile posteriore sul rettilineo principale dei box e sul rettilineo compreso tra la curva 12 e la curva 13, con un unico punto di determinazione del distacco tra i piloti, posto dopo la curva 9, e tra le curve 7 e 8, il nuovo tratto aggiuntivo introdotto in seguito, con punto per la determinazione del distacco fra piloti posto dopo la curva 5.[3] Per la sola edizione del 2012, la zona DRS sul rettilineo principale fu abolita.[4]

Il circuito di Montréal fu il primo della storia della categoria nel quale l'uso del DRS fu consentito in due sezioni della pista, in condizioni di gara. Il detection point e il punto di attivazione del dispositivo mobile hanno subito delle modifiche nelle varie edizioni della gara sin dall'introduzione in Formula 1. Nel 2011 il detection point fu stabilito dopo la curva 10, mentre dal 2015 è stabilito dopo la curva 9. Il punto di attivazione per la zona del rettilineo del Casino è variato nel corso delle stagioni, venendo spostato prima avanti e poi indietro.[5]

Rispetto all'edizione del 2023, il circuito è caratterizzato da alcune modifiche. La pista è stata completamente riasfaltata e i cordoli sostituiti. Nella via di fuga della chicane della curva 8 e della curva 9 viene aggiunta l'erba.[6] La Federazione stabilisce alla curva 9 e alla curva 14 che qualsiasi pilota che transita alla sinistra del cordolo arancione posto all'apice delle due curve, deve tenersi completamente a sinistra dell'indicazione arancione posizionata all'uscita di entrambe le curve, e ricongiungersi al tracciato all'estremità della via di fuga in asfalto. Qualsiasi pilota che non percorre correttamente la curva 1, deve rientrare in pista all'estremità dell'asfalto nella via di fuga all'ingresso della curva 2.

Aspetti sportivi[modifica | modifica wikitesto]

Il Gran Premio rappresenta il nono appuntamento stagionale a distanza di due settimane dalla disputa del Gran Premio di Monaco, ottava gara del campionato. Dopo che il mondiale è andato in scena ancora in Europa con il secondo appuntamento della stagione, consecutivo, nel vecchio continente, esso effettua la seconda trasferta oltreoceano prevista in campionato, dopo la tenuta del Gran Premio di Miami a inizio maggio. Il Gran Premio è la prima di tre prove totali calendarizzate nel mese di giugno.[7] La gara viene disputata in questo mese ininterrottamente dall'edizione del 1982. In questa stagione il Gran Premio del Canada e quello di Spagna vengono invertiti. L'appuntamento di Montréal viene disputato prima della gara spagnola per la prima volta dal 1991 quando la gara a Barcellona si tenne nella parte finale del campionato. Il campionato disputa un appuntamento sulla tipologia di tracciato cittadino per la seconda gara consecutiva. Il contratto per l'inserimento della gara nel calendario mondiale, sempre sul circuito di Montréal, è stato rinnovato nel mese di aprile 2021 fino alla stagione 2031.[8] Il Gran Premio è sponsorizzato da AWS, come già accaduto nell'edizione del 2022.[3]

Presente nel calendario del campionato mondiale di Formula 1 fin dalla stagione 1967 e valido quale prova della categoria dallo stesso anno, il Gran Premio del Canada vede la disputa della sua cinquantanovesima edizione, la cinquantatreesima valida per il mondiale. Il circuito di Montréal, sede attuale della gara e utilizzato dal 1978, è il tracciato con il maggior numero di edizioni disputate, 42, su cinque diverse configurazioni, la cui la più recente in uso dal campionato 2002. Il circuito è stato inizialmente chiamato Île Notre-Dame, prendendo il nome dall'isola in cui è situato, prima di essere intitolato all'ex pilota locale Gilles Villeneuve dopo la scomparsa avvenuta nel 1982. È il quinto circuito nella storia del mondiale per maggior numero di edizioni ospitate. Il Gran Premio è stato corso anche in altre due località: il Mosport Park ha ospitato la gara canadese per otto edizioni tra il 1967 e il 1977, mentre il circuito di Mont-Tremblant è stato protagonista di due soli edizioni, nel 1968 e nel 1970. Il Gran Premio non fu disputato durante la stagione 1975, in cui i costruttori non trovarono l'accordo con gli organizzatori per il rimborso delle spese;[9] in quella del 1987, a causa di una disputa fra due sponsor locali;[10] e in quella del 2009, quando la gara fu esclusa dalla Federazione dal calendario dopo essere stata prevista in una prima bozza.[11] La gara non è stata disputata nella stagioni 2020 e 2021 a causa delle problematiche dettate dalla pandemia di COVID-19. Nel primo caso non fu sostituita, mentre nel secondo fu rimpiazzata inizialmente dal Gran Premio di Turchia.[12] L'edizione inaugurale del 1967, corsa in agosto al Mosport Park e quart'ultima prova del campionato, assegnò il secondo titolo costruttori alla Brabham, mentre in quella del 1981, corsa in settembre a Montréal, penultima prova del mondiale, la Williams ottenne il secondo titolo. Alan Jones vinse il titolo piloti nell'edizione del 1980, corsa in settembre a Montréal, penultima prova del mondiale.

Il Gran Premio del Canada porta con sé diversi record. L'edizione del 2005 è stata la gara di Formula 1 più vista del mondo. La corsa è stata il terzo evento sportivo più visto in televisione nell'anno, dietro alla finale del Super Bowl e quella della UEFA Champions League.[13] L'edizione del 1978, la prima sul circuito di Montréal, è stata disputata con una temperatura di 5 °C,[14] mentre quella del 2011 rappresenta la durata maggiore per un Gran Premio nella storia della categoria, con 4h04'39"537, corsa interrotta per due ore a causa della forte pioggia, nonché quella con l'allora velocità media più bassa di 74,864 km/h. Rappresenta un record anche l'entrata della safety car per ben sei volte, insieme al Gran Premio d'Olanda 2023, e l'allora numero di sorpassi compiuti nell'arco di una gara, con 89. Il vincitore, il britannico Jenson Button su McLaren, stabilì l'allora record per aver vinto una corsa con il maggior numero di soste ai box, sei, primato eguagliato da Max Verstappen sempre nella gara olandese del 2023, includendo la penalità di drive-through per il britannico da scontare passando per la corsia dei box.[15] L'evento ha inoltre ottenuto nel 2001 il Race Promoters' Trophy da parte della FOM quale Gran Premio meglio organizzato della stagione. L'edizione del 1973 fu la prima corsa nel quale la safety car fece la sua prima apparizione nella massima categoria.[16][17]

Michael Schumacher e il pilota britannico della Mercedes, Lewis Hamilton, sono i piloti con il maggior numero di vittorie nel Gran Premio del Canada, con sette successi a testa. Schumacher vinse nel 1994 con la Benetton, prima dei successi con la Ferrari nel 1997, 1998, 2000 e dal 2002 al 2004. Hamilton vinse nel 2007, nel primo successo in carriera, 2010 e 2012 con la McLaren, dal 2015 al 2017 e nel 2019 con la Mercedes. La vittoria di Hamilton nel 2007 arrivò dalla pole position; cinque delle sette vittorie del britannico sul circuito di Montréal sono state ottenute dopo essere partito dalla prima piazza, con le sole eccezioni del 2012 e 2019, nel quale partì secondo. Schumacher e Hamilton condividono anche il maggior numero di pole position, con sei. Il tedesco partì davanti a tutti con la Benetton nel 1994 e 1995, e con la Ferrari nel 1997 e dal 1999 al 2001. Hamilton ottenne la pole position con la McLaren nel 2007, la prima della carriera, e nel 2008, e con la Mercedes dal 2015 al 2017. La McLaren detiene il maggior numero di vittorie in Canada (13), seguita dalla Ferrari, con 12. Il costruttore italiano ha il maggior numero di successi sul circuito di Montréal (11), contro i 9 della scuderia di Woking. Il costruttore britannico è l'unica squadra ad aver trionfato in tutte le tre sedi utilizzate nella storia del Gran Premio. Quattro piloti dell'attuale campionato hanno trionfato in questo appuntamento. Hamilton, il pilota olandese campione del mondo della Red Bull Racing, Max Verstappen, nelle ultime due edizioni, lo spagnolo dell'Aston Martin, Fernando Alonso, nel 2006 con l'ex scuderia denominata Renault, e l'australiano della RB, Daniel Ricciardo, nel 2014 con la scuderia di Milton Keynes, al primo trionfo nella categoria. Alonso, Hamilton e Verstappen sono i tre piloti dell'attuale campionato partiti in pole position in questa gara. Ventuno dei quarantadue Gran Premi corsi a Montréal sono stati vinti dalla pole position (50%). La posizione più indietro in griglia da dove è stata vinta la corsa è la decima posizione con Jacques Laffite nel 1981. La prima gara corsa sull'attuale circuito di Montréal, nel 1978, è stata vinta dal locale Gilles Villeneuve.[18][19][20]

La scuderia francese Alpine annuncia la separazione con il direttore delle operazioni Rob White,[21] e con il pilota titolare Esteban Ocon, quest'ultimo a fine stagione, dopo cinque stagioni.[22] Il messicano Sergio Pérez della Red Bull Racing rinnova il contratto con la scuderia austriaca fissando un accordo biennale.[23] Ocon è penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza per aver causato una collisione con il connazionale e compagno di scuderia, Pierre Gasly, nel precedente Gran Premio di Monaco. Il francese, insieme alla decurtazione di due punti sulla superlicenza, era stato inizialmente penalizzato di dieci secondi sul tempo di gara, ma la sanzione è mutata in quanto il pilota fu ritirato dalla corsa e non in grado di scontare la penalità.[24]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pirelli, ecco le gomme per Imola, Monaco e Montreal, su formulapassion.it, 23 aprile 2024.
  2. ^ (EN) No surprises for the compounds for Spain, Austria and Great Britain, su press.pirelli.com, 4 giugno 2024.
  3. ^ a b (EN) Formula 1 AWS Grand Prix du Canada 2024, su formula1.com. URL consultato il 4 giugno 2024.
  4. ^ Montreal: la FIA rinuncia alla doppia "DRS Zone", su omnicorse.it, 4 giugno 2012. URL consultato il 5 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2012).
  5. ^ Accorciate le "DRS Zone" del tracciato di Montreal, su omnicorse.it, 4 giugno 2013. URL consultato il 6 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2013).
  6. ^ Montreal, ecco l’erba nella via di fuga di curva-8, su formulapassion.it, 4 giugno 2024.
  7. ^ (EN) 2024 FIA Formula One World Championship, su fia.com. URL consultato il 3 aprile 2024.
  8. ^ Tutte le scadenze di contratto dei GP inclusi nel 2022, su formulapassion.it, 8 marzo 2022.
  9. ^ Michele Fenu, Definitivo il "no" al Gran Premio del Canada, in Stampa Sera, 4 agosto 1975, p. 14. URL consultato il 21 giugno 2011.
  10. ^ Cristiano Chiavegato, La "guerra" delle birre agita l'attesa per il GP del Canada, in La Stampa, 13 giugno 1986. URL consultato il 21 giugno 2011.
  11. ^ (EN) Canada missing from Formula 1 calendar in 2009, in grandprix.com, 8 ottobre 2008. URL consultato l'8 ottobre 2008.
  12. ^ (EN) Canada, su statsf1.com. URL consultato il 15 giugno 2022.
  13. ^ (EN) Most watched TV sporting events of 2005–A special report from Initiative, su exchange4media.com. URL consultato il 21 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2011).
  14. ^ (EN) How Weather Affects Formula 1, su news.williamhill.com. URL consultato il 13 giugno 2023.
  15. ^ (EN) The day Button won a four-hour race after six pitstops, su motorsport.com. URL consultato il 13 giugno 2023.
  16. ^ (EN) History of F1 Safety, in formula1.com, 26 dicembre 2012.
  17. ^ (EN) First ever Safety Car in Formula 1 : Rewind to 1973, in aaformula1.com, 7 febbraio 2012. URL consultato il 13 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2015).
  18. ^ (EN) F1 - 2019 Canadian Grand Prix Preview, su fia.com, 6 giugno 2019.
  19. ^ (EN) F1 - 2022 Canadian Grand Prix Preview, su fia.com, 15 giugno 2022.
  20. ^ (EN) F1 - 2023 Canadian Grand Prix Preview, su fia.com, 14 giugno 2023.
  21. ^ Alpine, fuori anche il direttore delle operazioni Rob White, su formulapassion.it, 31 maggio 2024.
  22. ^ Ocon-Alpine, è finita: si separano a fine stagione, su formulapassion.it, 3 giugno 2024.
  23. ^ Ufficiale: Perez rinnova con la Red Bull, accordo biennale, su formulapassion.it, 4 giugno 2024.
  24. ^ Esteban Ocon è penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza per aver causato una collisione con Pierre Gasly nel precedente 2024|Gran Premio di Monaco, cfr.(EN) Infringement - Car 31 - Causing a collision (PDF), su fia.com, 26 maggio 2024.
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