Esuperanzio (prefetto del pretorio)

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Esuperanzio (latino: Exuperantius; ... – Arles, 424) fu un politico dell'Impero romano d'Occidente, Prefetto del pretorio delle Gallie nel 424.

Nativo di Lemonum (l'odierna Poitiers, in Francia), nella provincia della Gallia Aquitania, aveva un figlio di nome Palladio, che studiava legge, ed era imparentato col politico e poeta Claudio Rutilio Namaziano.

È proprio Namaziano, nel suo poema De reditu suo, a registrare la presenza di Esuperanzio in Armorica nel 417, col compito di riportare l'ordine nella zona, colpita da alcune sommosse sociali[1] o dall'occupazione barbarica;[2] è probabile che in questa occasione ricoprisse la carica di vicarius Galliarum,[1] o che operasse come privato.[2]

Morì ad Arelate (Arles) nel 424, dove ricopriva la carica di Prefetto del pretorio delle Gallie, ucciso da soldati rivoltosi legati all'usurpatore Giovanni Primicerio.

  1. ^ a b PLRE.
  2. ^ a b Raymond Van Dam, Leadership and community in late antique Gaul, University of California Press, 1992, ISBN 9780520078956, pp. 41-42.