Escrione di Samo

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Escrione (in greco antico: Αἰσχρίων?, Aischríōn; Samo, 350 a.C. circa – ...) è stato un poeta greco antico.

Di Escrione si sa solo che era di Samo (o di Mitilene, come attesta Suda[1]) e che avrebbe accompagnato nella sua spedizione Alessandro Magno. Questa preziosa indicazione situa la sua attività alla metà del IV secolo a.C.

Delle opere di Escrione restano 10 frammenti, sei dei quali non testuali[2], dai quali risulta che avrebbe scritto in esametri e giambi; proprio a proposito di questi ultimi, Ateneo[3] menziona alcuni suoi versi in coliambi, in cui parla Filenide di Samo, che afferma come gli scritti erotici a lei attribuiti sono del retore ateniese Policrate, rifacendosi allo stile di Archiloco e Ipponatte.

Scrisse anche un'opera in 7 libri (Efemeridi)[4] in versi tetrametri trocaici che dal suo nome vennero denominati "escrionii"[5].

  1. ^ S.v., vol. I, I p. 185 (354) Adler.
  2. ^ Raccolti in Supplementum Hellenisticum (SH), 1-12.
  3. ^ VII, 296f; VIII, 335c.
  4. ^ SH 3.
  5. ^ Pseudo-Mario Vittorino, in Grammatici Latini, vol. VI 105, 12 Keil.
  • H. Lloyd-Jones-P. Parsons, Supplementum Hellenisticum, Berlin, De Gruyter, 1983, pp. 397-398.

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