Diocesi di Calumene

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Diocesi di Calumene
Patriarcato di Costantinopoli
Mappa della diocesi civile del Ponto (V secolo)
Suffraganea dell'arcidiocesi di Ancira
 
StatoTurchia
 
Erezione?
Soppressione?
Dati dall'Annuario pontificio (ch? · gc?)
Chiesa cattolica in Turchia

La diocesi di Calumene è una sede soppressa del patriarcato di Costantinopoli.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Calumene, nell'odierna Turchia, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Galazia Prima nella diocesi civile del Ponto. Faceva parte del patriarcato di Costantinopoli ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Ancira.

La diocesi è documentata per la prima volta nella Notitia Episcopatuum compilata all'epoca dell'imperatore Leone VI il Saggio e databile all'inizio del IX secolo; appare all'ultimo posto fra le suffraganee di Ancira, indizio di una sua recente istituzione.[1] Unico vescovo noto di questa sede è Nicola, che fu presente al Concilio di Costantinopoli dell'879-880, che riabilitò il patriarca Fozio di Costantinopoli.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

  • Nicola † (menzionato nell'879-880)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jean Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae: texte critique, introduction et notes, Paris 1981, Notitia 7, p. 276, nº 178 (Kaloùmnes).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi