Coordinate: 42°40′14″N 13°38′50″E

Castagneto (Teramo)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Castagneto
frazione
Castagneto – Veduta
Castagneto – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Abruzzo
Provincia Teramo
Comune Teramo
Territorio
Coordinate42°40′14″N 13°38′50″E
Altitudine520 m s.l.m.
Abitanti100[1]
Altre informazioni
Cod. postale64100
Prefisso0861
Fuso orarioUTC+1
Nome abitanticastagnetesi
PatronoMaria Assunta
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Castagneto
Castagneto
Sito istituzionale

Castagneto è una frazione del Comune di Teramo situata a 6 km dal capoluogo, alle pendici dei Monti della Laga, al termine di una diramazione della SP 50 che porta a Ioanella.[2]

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]

Dalla sua posizione collinare è possibile vedere sia il mare Adriatico che il massiccio del Gran Sasso che presenta l'aspetto di un gigante addormentato.

Storicamente vi sono notizie di Castagneto ed altre contrade vicine sin dall'anno 1000 e l'antica chiesa di Santa Maria de Praediis ne offre ampia testimonianza. Fu feudo, con Pantaneto e San Giovanni a Scorzone, della "città Regia e Vescovile di Teramo".[3] Nella parte più elevata del paesino sorge il palazzo Ianuarii-Scaricamazza, dal nome dell'omonima famiglia che lo acquistò all'inizio del XIX secolo[4], al centro del quale si erge la torre visibile anche in lontananza che caratterizza l'antico borgo.

Santa Maria de Praediis

Castagneto da sempre è stato il punto di riferimento per altre località vicine come Pantaneto, Collecaruno, Collemarino e Fonte del Latte. Sin dai tempi antichi è stata sede parrocchiale e fino agli anni 1980 ha avuto la scuola elementare. Inoltre è sede di un Comitato di Frazione, gestito dai ragazzi del luogo, che svolge opera di aggregazione dei residenti ed è portatore di istanze presso le amministrazioni pubbliche.

Chiesa romanica di Santa Maria de Praediis

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di Santa Maria de Praediis.

Il luogo di culto è stato costruito nei secoli X - XI utilizzando materiali di spoglio provenienti, probabilmente, dal castello medievale, ora scomparso, che dominava il borgo di Pantaneto, e da ville romane o forse da un tempio dedicato a Vesta o della dea Feronia.[5]

Come testimoniato dallo storico Francesco Aceto, è considerata una delle chiese più antiche della provincia di Teramo.[6] Fu citata per la prima volta nella bolla papale del 27 novembre 1153, redatta da Anastasio IV, che la elenca tra i beni ed i diritti spettanti alla mensa aprutina concessa al vescovo Guido II.

  1. ^ circa
  2. ^ Portale Ufficiale Cultura - Città di Teramo, su teramoculturale.it.
  3. ^ Lorenzo Giustiniani, Dizionario geografico-ragionato del Regno di Napoli, Volumi 9-10, 1805. URL consultato il 2022.
  4. ^ Comitato (Ufficiale) Frazione Castagneto - Teramo, su castagneto.blogspot.com.
  5. ^ Teramo Culturale - Pagina Ufficiale città di Teramo, su teramoculturale.it.
  6. ^ Francesco Aceto, Chiesa di Santa Maria de Praediis: Pantaneto, in L. Franchi dell'Orto (a cura di), Teramo e la valle del Tordino, 2006, p. 306,307.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Abruzzo: accedi alle voci di Wikipedia che parlano dell'Abruzzo