Arulidae

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Arulidae
Hanah hanagasa
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoRadiata
PhylumCnidaria
ClasseAnthozoa
SottoclasseOctocorallia
OrdineAlcyonacea
SottordineStolonifera
FamigliaArulidae
McFadden & van Ofwegen, 2012
Generi
vedi testo

Arulidae McFadden & van Ofwegen, 2012 è una famiglia di octocoralli dell'ordine Alcyonacea.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia deve il suo nome al genere tipo Arula descritto per la prima volta nel 2012.[2]

Le specie di questa famiglia sono caratterizzate dall'avere dei polipi derivanti da uno stolone tubolare stretto e in cui i tentacoli sono fusi prossimalmente per formare un'ampia membrana orale circolare. Gli scleriti si irradiano a formare una rete piatta.[2]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia Arulidae è stata definita nel 2012 a seguito della scoperta di una nuova specie di octocorallo nelle acque del Sudafrica. La nuova specie è stata chiamata Arula petunia e per essa è stato appunto definito il nuovo genere Arula e la corrispondente famiglia[3]

Ulteriori specie scoperte successivamente hanno portato alla composizione attuale della famiglia che risulta attualmente la seguente:[1]

  • Arula McFadden & van Ofwegen, 2012
  • Bunga Lau & Reimer, 2019
  • Hanah Lau, Stokvis, Ofwegen & Reimer, 2020
  • Laeta Lau & Reimer, 2019

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Arulidae, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 16 aprile 2020.
  2. ^ a b McFadden et al.Op. citata, pag. 337.
  3. ^ McFadden et al.Op.citata, pag. 337-341.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Arulidae, su gbif.org, GBIF- Global Biodiversity Information Facility. URL consultato il 18 marzo 2020.