Andrea Collinelli

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Andrea Collinelli
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
SpecialitàPista, strada
Termine carriera2001
Carriera
Giovanili
1980A.P. Rinascita Ravenna
1996Forestale
Nazionale
1987-1999Bandiera dell'Italia Italia
Carriera da allenatore
Bandiera dell'Italia Italia
Palmarès
 Giochi olimpici
OroAtlanta 1996Ins. ind.
 Mondiali su pista
ArgentoBogotà 1995Ins. ind.
OroManchester 1996Ins. sq.
ArgentoManchester 1996Ins. ind.
OroPerth 1997Ins. sq.
BronzoPerth 1997Ins. ind.
BronzoBordeaux 1998Ins. sq.
ArgentoBordeaux 1998Americana
Statistiche aggiornate al ottobre 2016

Andrea Collinelli (Ravenna, 2 luglio 1969) è un ex pistard e ciclista su strada italiano. Specializzato nell'inseguimento, fu campione olimpico nell'inseguimento individuale nel 1996.

Collinelli raggiunse l'apice della sua carriera a metà degli anni novanta, con la vittoria ai Giochi della XXVI Olimpiade di Atlanta, conquistando la medaglia d'oro nell'inseguimento individuale e stabilendo anche due volte il record mondiale della specialità (4'19"699 nei turni di qualificazione e 4'19"153 nei quarti di finale). Quest'ultimo però non fu omologato in quanto Collinelli non riuscì a svolgere l'esame antidoping (facoltativo ma obbligatorio solo in caso di record) quel giorno per motivi di tempo e si mise a disposizione per il giorno successivo, cosa che il regolamento non prevedeva.

Nonostante l'alloro olimpico, non ha mai vinto un campionato del mondo nella prova individuale, arrivando due volte secondo (1995 e 1996) e una volta terzo (1997), riuscendo tuttavia a vincerne due nell'inseguimento a squadre (1996 e 1997), oltre al bronzo del 1998. Nel 1998, ai mondiali di Bordeaux, conquistò anche la medaglia d'argento nell'americana, in coppia con Silvio Martinello.

Terminata la carriera agonistica, è entrato a far parte del settore tecnico della nazionale italiana di ciclismo su pista, in particolare nel settore dell'endurance.

6ª tappa Coppa del mondo, Inseguimento individuale (Manchester)
Giochi olimpici, Inseguimento individuale (Atlanta)
Campionati del mondo, Inseguimento a squadre (con Adler Capelli, Cristiano Citton e Mauro Trentini)
5ª tappa Coppa del mondo, Inseguimento individuale (Cottbus)
Campionati del mondo, Inseguimento a squadre (con Mario Benetton, Adler Capelli e Cristiano Citton)
3ª tappa Coppa del mondo, Inseguimento individuale (Fiorenzuola)
Sei giorni di Bassano del Grappa (con Cristiano Citton)
Campionati italiani, Inseguimento a squadre (con Mario Benetton, Cristiano Citton e Gianfranco Contri)
3ª tappa Coppa del mondo, Americana (Berlino)
4ª tappa Coppa del mondo, Inseguimento a squadre (Hyères)
Sei giorni di Grenoble (con Adriano Baffi)
Campionati italiani, Americana (con Adriano Baffi)
Sei giorni delle Rose (con Mario Cipollini)
Sei giorni di Grenoble (con Adriano Baffi)
Sei giorni delle Rose (con Silvio Martinello)
3ª tappa Coppa del mondo, Inseguimento a squadre (Città del Messico)
4ª tappa Coppa del mondo, Inseguimento a squadre (Torino)
Campionati italiani, Americana (con Silvio Martinello)
7ª tappa Circuit des Mines
7ª tappa Olympia's Tour

Competizioni mondiali

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Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione olimpico inseguimento indiv.»
— Roma, 1996.[1]

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Collegamenti esterni

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