Yohoia tenuis

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Yohoia
Ricostruzione di Yohoia tenuis
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa Bilateria
PhylumArthropoda
GenereYohoia
SpecieY. tenuis

La yohoia (Yohoia tenuis) è un artropode marino estinto, vissuto tra il Cambriano inferiore e il Cambriano medio (tra 520 e 505 milioni di anni fa). I suoi resti sono stati rinvenuti nel famosi giacimenti di Maotianshan in Cina e di Burgess Shales in Canada.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il corpo di questo animale, lungo pochi centimetri, era allungato e relativamente sottile, dotato di dieci segmenti con appendici uniramate. Queste appendici erano lobate e provviste di setae, strutture simili a peli probabilmente utili all'animale per muoversi. Altri tre segmenti posteriori, invece, erano cilindrici e sprovvisti di qualunque appendice, mentre il segmento finale (telson) era largo e appiattito. Il capo era invece dotato di un paio di appendici allungate e dotate di spine, note semplicemente come “grandi appendici”, che probabilmente venivano utilizzate per afferrare le prede. Al di sotto dello scudo cefalico erano presenti tre paia di arti ambulacrali.

Scoperta e classificazione[modifica | modifica wikitesto]

All'epoca della sua scoperta nel giacimento di Burgess, nel 1911, Charles Doolittle Walcott aveva classificato la yohoia tra i crostacei branchiopodi, sostenendo che le grandi appendici cefaliche erano proprie solo degli esemplari maschi e servivano a trattenere le femmine durante l'accoppiamento. Strutture analoghe, in effetti, sono presenti in molti branchiopodi. Stoermer, dal canto suo, nel 1959 aveva accostato questo enigmatico animale ai Trilobitoidea, a causa di una presunta somiglianza degli arti cefalici con quelli dei trilobiti. Lo studio di Harry Whittington, nel 1974, chiari che la yohoia non era un trilobitoide, a causa dell'unicità delle sue “grandi appendici” e di altre caratteristiche del corpo allungato. A prima vista, la yohoia sembrerebbe simile al classico modello base di artropode primitivo, ma i caratteri evoluti sono chiari: la yohoia, quindi, era evidentemente un animale specializzato.

Specie e ritrovamenti[modifica | modifica wikitesto]

I primi esemplari di yohoia furono rinvenuti nel giacimento di Burgess, e vennero classificati nella specie Yohoia tenuis. In seguito, nel corso degli anni '80, altri esemplari di questo animale vennero trovati in Cina, nel giacimento di Maotianshan, risalente a circa 20 milioni di anni prima: queste forme dimostrano che il genere era largamente diffuso nel Cambriano e sopravvisse per svariati milioni di anni.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Whittington, H. B., 1974, Yohoia Walcott and Plenocaris n. gen., arthropods from the Burgess Shale, Middle Cambrian, British Columbia: Geological Survey of Canada Bulletin, v. 231, p. 1-21.
  • Caron, Jean-Bernard; Jackson, Donald A. (2006). "Taphonomy of the Greater Phyllopod Bed community, Burgess Shale". PALAIOS. 21 (5): 451–65. doi:10.2110/palo.2003.P05-070R. JSTOR 20173022.
  • Kühl, Gabriele; Briggs, Derek E. G.; Rust, Jes (2009). "A Great-Appendage Arthropod with a Radial Mouth from the Lower Devonian Hunsrück Slate, Germany". Science. 323 (5915): 771–773. doi:10.1126/science.1166586. ISSN 0036-8075. PMID 19197061.

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